Garantire la giusta manutenzione dell’addolcitore d’acqua è fondamentale per il corretto funzionamento del dispositivo ma anche per prolungarne la durata. Le prestazioni dell’addolcitore inevitabilmente tendono a decadere se non viene assicurata la giusta manutenzione ordinaria da eseguire con cadenza periodica. In alcuni casi però gli interventi possono essere anticipati se l’acqua risulta più dura del previsto o contiene una qualità elevata di calcare al suo interno, poiché evidentemente l’apparecchio è chiamato a lavorare di più. Alcuni interventi sono di ordinaria amministrazione e possono essere svolti direttamente dall’utente, altri invece sono più tecnici e richiedono quindi l’intervento di un professionista.
Come si fa la manutenzione periodica, il sale, le resine.
Per sapere come effettuare la manutenzione dell’addolcitore è necessario leggere attentamente il libretto delle istruzioni, poiché le modalità di manutenzione possono variare da modello a modello. Ci sono naturalmente delle procedure standard da seguire per tutte le tipologie di addolcitore.
Innanzitutto bisogna tenere sotto controllo due serbatoi: quello del livello del sale e quello della rigenerazione delle resine. In base al modello è necessario usare una determinata tipologia di sale per garantire il corretto funzionamento. Il sale deve essere presente nella giusta quantità per assicurare un corretto scambio ionico. Il dispositivo è dotato di un apposito segno nel serbatoio che rileva il livello ottimale di sale e che non deve mai essere inferiore al limite indicato. Se l’acqua risulta molto dura è richiesto un riempimento più frequente della vaschetta con ulteriore sale.
Altra operazione fondamentale è la rigenerazione periodica dell’addolcitore con un attento controllo dello stato e della qualità delle resine che devono essere lavate con prodotti specifici. Bisogna poi effettuare controlli regolari sull’integrità e sulla tenuta dei serbatoi del sale e delle resine. Il continuo accumulo di residui potrebbe provocare graffi o malfunzionamenti fino alla rottura del serbatoio.
Come funziona la manutenzione di un addolcitore?
I tecnici specializzati eseguono una manutenzione standard per garantire il corretto funzionamento degli addolcitori. Innanzitutto i prefiltri vanno cambiati o lavati a intervalli regolari, dopodiché bisogna regolare e lubrificare le valvole presenti all’interno del dispositivo. Dopo molto tempo all’interno dell’addolcitore potrebbero annidarsi virus e batteri, perciò è necessario procedere alla sanitizzazione ed alla sterilizzazione dei componenti interni con un apposito prodotto. Anche il lavaggio e la pulitura delle resine vanno eseguiti con prodotti specifici.
É richiesto il controllo idrodinamico della valvola principale e di tutti di augelli interni. Bisogna poi controllare eventuali difetti di rendimento di ogni meccanismo e verificare se ci sono perdite nei componenti che subiscono le maggiori sollecitazioni durante il processo di addolcimento dell’acqua. Le operazioni finali di una manutenzione completa prevedono il controllo e la regolazione dei livelli, l’analisi dell’acqua e la pulizia del tino, delle valvole e di tutti gli altri componenti.
Il costo e i vantaggi della manutenzione periodica
Come detto precedentemente alcune operazioni piuttosto semplici possono essere svolte tranquillamente anche dall’utente, ma per una manutenzione periodica più approfondita è necessario rivolgersi ad un personale esperto e qualificato. Una corretta manutenzione garantisce vantaggi non solo di natura pratica, ma anche economica. Un piccolo guasto infatti incide poco sulla spesa finale della manutenzione, diversamente ignorare quel piccolo problema può causare guasti e malfunzionamenti molto gravi che richiedono spese elevate. Non bisogna considerare tanto la spesa della manutenzione ordinaria, quanto piuttosto il risparmio ottenuto da quella stessa manutenzione che previene malfunzionamenti, rotture o guasti.
L’aggiunta di sale è un’operazione che può essere svolta in totale autonomia, ma tutti gli altri interventi richiedono le conoscenze piuttosto specifiche di un personale tecnico e specializzato. Alcuni produttori ed aziende al momento della vendita dell’addolcitore con una piccola spesa extra includono anche servizi di manutenzione periodica o di manutenzione straordinaria. Generalmente è consigliabile sottoscrivere questa tipologia di contratto poiché copre il consumatore da eventuali danni o interventi improvvisi richiesti sull’addolcitore.
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