Il Bonus Acqua Potabile 2023 è un’agevolazione fiscale che prevede un credito d’imposta del 50%, per acquistare e installare sistemi di filtraggio dell’acqua dei rubinetti, per razionalizzare e migliorare la sua qualità, riducendo anche il consumo dei contenitori di plastica (tra i 5 e i 13 milioni di tonnellate di plastica finisce ogni anno negli oceani)
Rientra quindi in questa misura l’acquisto di un depuratore d’acqua.
Il Bonus copre le spese effettuate dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, ed è gestito dall’Agenzia delle Entrate e monitorata da Enea, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, con l’incarico di analizzare l’effettiva riduzione della plastica.
Il Bonus Acqua Potabile è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 ed è operativo dal 17 giugno 2021.
Le spese agevolabili variano, in base alla categoria dell’immobile, e il pagamento delle stesse non può essere effettuato in contanti, come specificato meglio sotto.
A chi spetta il bonus
Il Bonus Acqua Potabile può essere richiesto da 3 categorie di soggetti:
- persone fisiche;
- soggetti esercenti;
- enti non commerciali (compresi quelli religiosi riconosciuti e quelli del terzo settore).
Per richiederlo, si deve accedere all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate tramite SPID, CIE, CNS o codice fiscale e comunicare l’ammontare delle spese agevolabili, documentate con una fattura elettronica o un documento commerciale, dove compare il codice fiscale del soggetto che richiede il credito.
Per maggiori informazioni, puoi telefonare ai nostri centralini (0583 330223) o scaricare la guida completa (in pdf) dell’Agenzia delle Entrate, con le istruzioni per la compilazione.
Come avviene la compensazione delle spese
Il Bonus potrà essere utilizzato in compensazione tramite F24, oppure, per le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi, per l’anno della spesa e in quelle degli anni successivi, fino al completo utilizzo del contributo.
Attenzione: l’ammontare delle spese agevolabili andranno comunicate all’Agenzia delle Entrate, tra il primo e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento del costo.
Se hai quindi acquistato un depuratore d’acqua a luglio 2023, aspetterai la finestra di tempo 1-28 febbraio 2024 per comunicare le tue spese all’Agenzia.
Importi massimi del Bonus Acqua Potabile
Nell’applicare il credito di imposta al 50%, la misura prevede comunque un limite massimo di spesa:
- Per le persone fisiche, il limite massimo di spesa è di mille euro per ciascun immobile (senza alcuna limitazione ISEE),
- per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali, il limite massimo è di cinquemila euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.