Premettiamo una cosa: noi di Mondo Acqua Italia offriamo assistenza e vendiamo depuratori ed erogatori per ristoranti, bar, mense, hotel. Quindi siamo di parte, se non altro inconsciamente, per scrivere questo articolo: siamo a favore dell’uso di un erogatore nella ristorazione e nel segmento HoReCa.
Con questa premessa, abbiamo comunque cercato di raccogliere di seguito, il più oggettivamente possibile, i pro e i contro dell’uso di un erogatore d’acqua nel tuo locale, per farti capire anche quando è il caso, per la tua attività, di non istallarlo e continuare a servire acqua minerale di marche commerciali.
Abbiamo anche approfondito la comunicazione della controparte, ovvero chi vende acqua minerale, per una più completa esposizione dei vantaggi del loro prodotto.
Erogatore d’acqua in ristoranti/bar vs bottiglie d’acqua minerale
Pro | Contro | |
Erogatore o depuratore negli esercizi pubblici. | 1) Più comoda la logistica: è infatti dispendioso gestire il magazzino e movimentare innumerevoli bottiglie d’acqua ogni giorno: acqua naturale, frizzante, fresca o a temperatura ambiente… Con l’acqua di un erogatore hai invece, in un’unica soluzione, tutte le varianti sopracitate: a portata di bancone, collegandosi direttamente alla rete idrica. 2) Economia: un erogatore collegato alla rete idrica permette di risparmiare dal 20% al 40% rispetto a quanto si spende con bottiglie o boccioni d’acqua. 3) Scelta ecologica/etica: con l’erogatore si diminuiscono le bottiglie di vetro e plastica, come anche il CO2 emesso dai mezzi per trasportare le bottiglie. Per questo, in Spagna, hanno introdotto una legge che vieta di servire acqua minerale in bottiglia nei locali pubblici. |
1) La manutenzione e sostituzione degli elementi filtranti. Per questo, è importante istallare l’apparecchio con un’azienda seria, che metta a disposizione personale tecnico qualificato, per gli interventi periodici delle apparecchiature e la sostituzione degli elementi filtranti.
2) Necessità di presentare il prodotto adeguatamente. |
Acqua minerale in bottiglia. | 1) La bottiglia è chiusa ermeticamente.
2) L’etichetta riporta le indicazioni di legge: questo tranquillizza una buona parte dei consumatori. Mentre se i filtri di un erogatore non vengono puliti o sostituiti con frequenza, può sorge il dubbio al cliente che siano carichi di vari batteri, poi presenti nella sua acqua. 3) Il brand dell’acqua: in certi ristoranti di lusso, servire Perrier o San Pellegrino (lasciamo perdere casi estremi di bottiglie d’aqua da €60.000 della marca “Acqua di Cristallo Tributo a Modigliani”) alza il livello del valore percepito del locale. |
1) Maggiore inquinamento: in linea con quanto hai letto al punto 3 dei “pro” degli erogatori, un articolo di Repubblica titola: “Il devastante impatto dell’acqua in bottiglia sulla natura: incide 1.400 volte più di quella del rubinetto“.
2) Tempo di gestione, per il magazzinaggio e il movimentazione di bottiglie. 3) Spese maggiori: una famiglia di 4 persone spende da 40-50 euro in più al mese, se acquista l’acqua in bottiglia rispetto ad un erogatore o depuratore d’acqua. Ecco, moltiplica questo dato per il numero di clienti del ristorante e sarà più evidente il maggiore costo delle bottiglie d’acqua. |
Con la speranza di aver chiarito aspetti che facilitino la gestione del tuo locale e sicuri che entrambe le soluzioni possono offrire, per i tuoi clienti, un’acqua di qualità e buona da bere, siamo a tua disposizione per approfondimenti.